la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

cronaca

La sorpresa del sindaco di Erchie: «Ma come, il depuratore in casa mia?»

 

«E’ il colmo! L’altro ieri mi sono incatenato per scongiurare la realizzazione del depuratore a Specchiarica, a due passi dalla zona residenziale degli avetranesi, ed ora rischio di ritrovarmi l’impianto dentro casa». La frase è di Giuseppe Margheriti, sindaco di Erchie e proprietario della «Casina di Mercantuddi» e dei terreni intorno dove i «cugini» di Avetrana hanno proposto di trasferire il «mostro», il depuratore da diecimila metri cubi di melma al giorno, che l’Acquedotto pugliese vuole invece costruire in località Specchiarica, marina di Manduria, ma a due passi da Urmo Belsito, agglomerato di case per le vacanze in territorio comunale di Avetrana. Un bello scherzo, insomma. «C’è poco da ridere», commenta il sindaco Margheriti che proprio in quei poderi di famiglia ha investito un bel gruzzolo di risorse ed altrettanti ha intenzione di investirne. «Proprio lì – spiega il primo cittadino – c’è l’unico uliveto intensivo con impianto irriguo dell’intero territorio, un’azienda agricola che funziona con programmi di sviluppo anche nel settore dell’accoglienza turistica». Altro che vasche di miscelazione e aree di lagunaggio ecologico fatte con i liquami prodotti dalle fogne dei due comuni di Sava e Manduria, insomma. «E dire che a giorni dovrò avere la risposta per un grosso investimento di un milione di euro perché voglio trasformare la casina in un attrezzato e accogliente Bed and Breakfast».

 

In effetti il territorio offre tutte le caratteristiche per un insediamento simile. Sessanta ettari quasi tutti olivetati con 13.000 alberi d’ulivo anche secolari, su una terrazza naturale che si affaccia sullo Jonio. Macchia mediterranea a perdita d’occhio con due aree boschive ai lati, il bosco dei Cuturi e di Rosamarina e praticamente circondato dalla Riserva naturale del fiume Chidro (le cui sorgenti sono a pochi passi) e della Palude del Conte con la salina diventata sede dei fenicotteri rosa e di altri volatili in via di estinzione.

 

Anche per questo il sindaco di Erchie non è intenzionato a farsi passare la mosca sotto il naso. «Che facciamo? Il depuratore non va bene ai vigneti di Bruno Vespa e per altri investitori del settore turistico per cui ci prodighiamo per spostarlo, mentre per altri investitori come la mia famiglia il discorso non è uguale? Spero solo che non si tratti di una manovra mirata e comunque che si sappia che non mi stare certo con le mani in mano».

E ancora. «Comunque, non è detta l’ultima parola, per ora è solo una ipotesi che dovrà fare i conti con le autorizzazioni, con le caratteristiche del suolo, con l’altezza e naturalmente con il sottoscritto», conclude il sindaco.

Eppure gli avetranesi (i manduriani invece, gli amministratori pubblici, quantomeno, preferiscono invece che tutto resti lì dov’è, a Urmo Belsito, dove l’impresa appaltatrice ha già iniziato i lavori per aprire il cantiere), puntano molto sull’ipotesi «Casina Mercantuddi» consapevoli del fatto che se dovesse saltare anche questa, dopo tante avanzate e bocciate, l’alternativa per la Regione Puglia e per l’Acquedotto pugliese non può che essere quella che è già sulle carte e che è già ad inizio d’opera.

Altra coincidenza di questa curiosa vicenda, è che il tecnico che ha proposto i beni del sindaco di Erchie come alternativa a Specchiarica, è un erchiolano, il geologo Giuseppe Masillo, già progettista di un altro opera impattante, un mega impianto di compostaggio, che dovrebbe nascere a Erchie e che sta dando tanti pensieri all’amministrazione pubblica, ai cittadini e agli ambientalisti che non lo vorrebbero.

 

{source}
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-format=”autorelaxed”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”8080522823″></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>

<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<!– la voce top –>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”3924681629″
data-ad-format=”auto”></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
{/source}

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.