SESSANTA VIRGOLA SEI MILIONI DI PREMIER E MAGHI,MENO DUE IO E UN AMICO MIO.
Un dato è certo:la nostra bella Italia è un Paese in disfacimento,senza certezze per il futuro,dimentica del suo passato che rischia di cadere in mano ad imbonitori ,fattucchiere e prestigiatori di basso livello.Leggo ogni giorno,oserei dire ogni momento, proclami e promesse ,di formule magiche rappresentate da 60,6 milioni di italiani meno che da me e da un mio amico.Tutti hanno il dono della onniscenza,del tutto sapere e del tutto saper risolvere.Ognuno è più onesto dell’altro anche perchè quando quel qualcuno più onesto viene scoperto con le mani nella marmellata una pletora di seguaci ammaestrati è pronta a dire che se lo fanno loro è fatto scusabile sono gli altri che invece in casi identici sono “delinquenti”.
Gente che non sa la differenza tra delibera e direttiva,che non conosce i minimi dei sistemi di bilancio non dello Stato ma neanche dei piccoli comuni si erge a “salvatore della patria”.
Quello che hanno imparato benissimo e che il “popolo” vuole sentirsi dire ciò che fa piacere sentire.Non hai mai avuto voglia di lavorare? Non ti preoccupare stipendio per tutti!!! Gli altri hanno lavorato una vita pagando contributi per una pensione: non è giusto la loro pensione deve essere diminuita perchè con quello che si risparmia daremo “il reddito di cittadinanza”,sostanzialmente foraggeremo anche gli scansafatica.
Guardate nei nostri paesi IL NUOVO o i NUOVI .Qui si scoprono dove tutti ci conosciamo.
Accanto al Nuovo politico più onesto e trasparente che più trasparente non si può ci sono i frequentatori di facebook che evidentemente altro non hanno a che fare se non dire male di ciò che gli altri fanno.Capita così di leggere che giovani virgulti nel commentare il lavoro di puro volontariato di altri affermano” che mi fanno ridere” e lo dicono sempre evidentemente convinti delle loro capacità critiche ma a parer mio dimentichi del detto che : risus abbundat in ore stultorum (il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi).
E così è.Dai De Gasperi,
Non sono capace di dare consigli,ma ai giovani voglio dire:la vita non può essere vissuta pensando e sperando nel reddito di cittadinanza.La vita va vissuta “mordendola” e cercando in ogni momento una realizzazione nello impegno e nel lavoro onesto.Qualunque sia il lavoro dal contadino,al cameriere,al venditore porta a porta,allo studio,allo impegno nelle professioni.
E sappiate che le cose regalate vi costeranno sempre il doppio e le pagherete perdendo la vostra dignità .
E’ giusto ed è obbligo di ognuno di noi combattere le ruberie e la mala amministrazione ma lo si deve fare avendo la capacità di giudicare prima se stessi .Ed è assolutamente necessario essere capaci di dire il vero a chi ti ascolta e a chi ti segue.L’imbonitore o prestigiatore o comico che sia, alla fine si sentirà gridare che il re è nudo e anche lui suo malgrado si mostrerà per quello che è: Il NULLA.
uccio missere
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