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cronaca

IN PAESE L’incredulità di una comunità, il sindaco: “UN RAGAZZO APPREZZATO DA TUTTI

fonte quotidiano di puglia del 22 Maggio 2019

La notizia della morte di Salvatore De Punzio Morleo, è giunta ad Erchie, nella casa di famiglia in via Paisiello, quando il padre Salvatore, ignaro di quanto era accaduto al figlio in zona “Montarruga” sulla provinciale Veglie-San Pancrazio Salentino, si apprestava,  come faceva ogni giorno,  ad entrare   nell’officina meccanica attigua all’abitazione per un’altra dura giornata di lavoro. Il clima è subito mutato, all’iniziale incredulità  ha preso il posto la disperazione quando il padre Leonardo ed il fratello Giuseppe, sono giunti sul luogo dell’incidente ed hanno trovato il corpo senza vita del povero Salvatore.

La notizia era ormai sulla bocca di tutti, sui social si è scatenato un flusso continuo di commenti, di affettuosi saluti, di unanime cordoglio con la famiglia. Si perché, il trentatreenne meccanico ercolano, oltre ad essere un bel giovane, insidiato e amato da tante ammiratrici,  era particolarmente ben voluto dalla vastissima cerchia di amici e conoscenti, con i quali era solito frequentare le notti della movida in paese e fuori,  nei pub  e locali sulla riviera salentina. “Salvatore,  ha commentato il sindaco Giuseppe Margheriti, nonostante la giovane età, era un ragazzo sano, appartenente ad una famiglia di brave ma veramente brave persone, abituate ai sacrifici ed a  lavorare.  Sono veramente costernato, ha concluso il primo cittadino di Erchie, per questa grave perdita.  A nome dei miei concittadini, mi sento vicino al dolore della famiglia”.

Anna Maria Prima, compagna di scuola alle materne, ha commentato  “ho un bellissimo ricordo, di un bambino dolce e affettuoso che frequentava la scuola dell’infanzia, non ho avuto la fortuna di conoscerlo adesso che era un uomo…”,  e  Dario Giodice  ha aggiunto  “ci conoscevamo dai tempi delle superiori,  quante cazzate fatte insieme a scuola, quanti pomeriggi a spasso con la Twingo e la musica a palla… Oggi ci ha lasciato un amico, uno di quelli veri”, e l’amica del cuore Azzurra Desantis ha così concluso  “un ragazzo come pochi, eri salvà!  Educato, umile, gentile, un grande lavoratore ed un grande amico!  Un bacio al vento..che tu possa riposare in pace.. nel mio cuore per  sempre.  Salvatore amava i motori, le auto di grossa cilindrata, era il mestiere che aveva imparato nell’officina del padre Leonardo dove collaborava anche nella gestione dell’avviatissimo Centro di revisione Auto autorizzato. 

Con questa passione era tra i più assidui frequentatori del centro di pezzi di ricambio del suo inseparabile  amico  Virgilio Giangrande, il quale ha appreso la notizia della morte nel suo emporio, “non posso credere, ha commentato commosso e sconcertato, Salvatore per me era più di un amico, ogni  giorno veniva in negozio e si parlava di motori, di ricambi, lui era preparato, amava il suo mestiere ma, prima di tutto era un ragazzo dal cuore d’oro, molto serio, gioviale, sincero, positivo,  amava il suo lavoro e la vita. Guarda, ha concluso Virgilio Giangrande, siamo in un periodo molto grigio, le comunità di Erchie e Torre, in questa prima parte dell’anno, sono state colpite da una serie impressionante di incidenti in cui hanno perso la vita ragazzi e ragazze nel fiore della loro giovinezza e, badi bene, tutti appartenenti a famiglie per bene, lavoratori con un’ottima reputazione. Sarà un caso, una astrale  combinazione meteorica, ma è possibile che vengono colpite le migliori energie del paese e mai altri”.

Giuseppe Perrucci