la voce a Sud

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dai lettori

FAME NEL MONDO E POLITICHE DELLE MULTINAZIONALI

Vaste aree della terra sono prive del necessario al  fabbisogno per la sopravvivenza delle popolazioni. Le cause sono tante a volte anche complesse, tra cui carestie, guerre e conflitti.Vi sono Nazioni che vivono sotto ricatto e sottomessi, costretti a subire il ricatto delle multinazionali e a svendere le materie prime a prezzi di facile acquisto sottomessi a questo metodo inconcepibile di capitalismo sull’uomo e sul loro stato cittadino. Basta pensare ai prezzi dei medicinali e dei generi alimentari, imposti da pochi e  spesso proibitivi per  le fasce povere.

Malnutrizione e mancanza di medicinali portano alla morte  di migliaia di bambini.Questa situazione si è aggravata a partire dagli anni ’80.Le cause principali che hanno portato queste trasformazioni sono dovute proprio alla politica e all’economia, dal crollo del muro di Berlino alla disgregazione della Russia. Oggi è più facile investire all’estero anche se è rischioso, ma pur di avere una certa posizione competitiva, le imprese preferiscono investire fuori dal proprio paese.

“LA FAME NEL MONDO” secondo voi da cosa può dipendere? Poco corretto usare questo termine in quanto le cause possono essere tante, tra cui catastrofi ambientali, che richiedono una maggiore misura di emergenza, guerre, ecc… Quindi non abbiamo la possibilità di distinguere bene le cause effettive e non si può valutare una responsabilità . In questo caso solo un cuore parla.Vedere bambini, donne, anziani, che sopravvivono per miracolo dato le situazioni tragiche in cui  vivono fa davvero pensare che nel mondo ci sia ingiustizia.

La crisi economica farà salire il prezzo delle materie prime agricole e farà precipitare ancora di più la gente nella povertà, specie nei paesi del sud del mondo. I dati che trasmette la Fao(organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura) sono a dir poco agghiaccianti. La fame nel mondo è davvero tanta e tutti restiamo impassibili davanti a tutto questo. Potrebbe migliorarsi la situazione solo se gli uomini  cominciasserero  ad anteporre al profitto la umanità.

Le economia e le strategie di mercato dovrebbero  subire  una sorta di rivoluzione delle priorità.Credo e spero che altri la pensino come me che una vità in più vale molto  di più di un maggiore guadagno.