ENNESIMO CASO DI VIOLENZA SULLA DONNA
Nel nostro territorio, nello specifico parliamo del brindisino, vi sono ripetuti casi di violenza sulle donne di carattere casalingo e sociale. Una donna oltre che madre è stata vittima di violenza subita dal marito nelle cerchia delle mura domestiche. Grazie ai centri antiviolenza è stata accolta e sostenuta. Ben 4 legali la seguono ed è in ripresa, perché contribuiscono a ciò che concerne la legge.
Telefonate arrivano a ritmi incalzanti raccontando i vari episodi tipo il medisimo. Padri di figli trascurati e di mogli maltrattate. Anche la violenza sessuale è una delle più gettonate in uno squilibrio di coppia. Come può un uomo abusare della propria donna? Della madre dei suoi figli? Ci sono donne che sfogano il loro delirio, ma non denunciano, perché hanno paura. NO. Dovete denunciare, avete il diritto di farlo, e se non avete riscontro rivolgetevi ai centri antiviolenza.
Proclamare un diritto é sinonimo di saggia scelta perché la vita merita di essere vissuta senza lividi sul volto e sul cuore. Non piangete in silenzio, ma urlate la vostra dignità perché nessuno può togliere il sorriso a a voi donne, mamme e signore. Il mondo ha bisogno delle donne e fin a quando l’uomo non capirà l’importanza della figura femminile non bisogna mai abbassare lo sguardo. Ricordatevi che tutte noi donne nasciamo principesse, ma la vita ci fa diventare guerriere. La forza delle donne è paradossalmente più grande di quella maschile.
Abbiate il coraggio di guardarvi allo specchio e di amarvi, truccate un’imperfezione e mettete il rossetto più bello che avete nel cassetto,e fate in modo di togliere il rossetto solo con lo struccante, e quando baciate d’amore i vostri figli. Con affetto e stima lancio un appello”donne la vita è bella anche con le cicatrici che portate dentro, non lasciatevi travolgere da chi non apprezza la vostra bellezza”.
Caterina Sollazzo