Torre: La Scuola ai tempi della didattica a distanza

Torre Santa Susanna-Siamo pienamente convinti della preoccupante situazione sanitaria che stiamo vivendo.Tutti stiamo cercando di fare il nostro dovere rispettando le leggi e le regole con grande senso civico nella speranza di superare quanto prima questo evento calamitoso.Quando si è chiusa la scuola, ci hanno detto di continuare la nostra attività con la cosiddetta “Didattica a distanza”.Pur non avendo una formazione adeguata in tal senso, ci siamo rimboccati le maniche  ricercando strumenti e mezzi utili (Email , WhatsApp e registro elettronico), per attuare la didattica a distanza. Tali tecnologie ci hanno consentito da un lato di raggiungere gli alunni e le rispettive famiglie facendo sentire loro la nostra costante vicinanza, dall’altro di continuare a portare avanti il nostro lavoro didattico con impegno, professionalità e dedizione senza limiti di orario.

I risultati sono molto lusinghieri grazie anche ad una efficace e preziosa collaborazione delle famiglie.Abbiamo cura di alternare le lezioni e le esercitazioni con attività ludiche, ricreative  e manipolative nella consapevolezza che i bambini hanno bisogno del gioco, dello svago e della possibilità di praticare i propri hobby.Con sommo piacere assistiamo ad un pullulare di iniziative all’interno delle famiglie, con protagonisti i bambini, che vanno dalla presentazione di tutorial di origami, alla preparazione della pasta o del pane o della pizza, a piccoli esperimenti di scienze proposti da noi docenti. Il tutto documentato con video e foto che con grande soddisfazione i nostri piccoli ci inviano in cambio di un “bravissimo” o di un “sei stato meraviglioso”.È bello vedere i loro volti felici e sorridenti e con qualche dentino mancante, o sentirsi dare la buona notte con una vocina gioiosa, attraverso la quale si percepisce un senso di serenità e di tranquillità e noi, insieme a loro, sorridiamo, cercando di nascondere qualche lacrima per l’emozione.

È come se vivessimo in un mondo fiabesco.In tutto questo contesto vi è stata una riscoperta e una presa di coscienza del ruolo fondamentale e sinergico di due istituzioni: scuola e famiglia.La scuola, spesse volte bistrattata, come punto di riferimento culturale e sociale a cui è demandata la formazione e la coeducazione, affiancando la famiglia nel percorso educativo delle nuove generazioni.La famiglia come luogo privilegiato dal punto di vista affettivo, valoriale ed educativo. Lo stare insieme, parlare, ascoltare, riscoprire giochi ormai dimenticati, dare il proprio piccolo contributo per superare le difficoltà quotidiane, sono valori da custodire, promuovere e tramandare.In un messaggio la  mamma di un nostro alunno ci ha scritto:   “ Fino a qualche settimana fa tutti di corsa, indaffarati, affannati… presi da mille problemi e cose da fare… stressati ci siamo definiti troppe volte… ed ora?        Ora che tutto, o quasi, si è fermato apprezziamo finalmente ciò che prima era passato in secondo piano! Il calore della casa e della famiglia e i profumi di una cucina sempre accesa sono in questo momento il rifugio perfetto per tutti noi!”

Francesco Frioli, docente classe 2^ B plesso “G. Missere”