dal direttore

TORRE SANTA SUSANNA-Esattamente il 1° Agosto 2012, insieme ad una compagnia di amici abbiamo dato inizio ad una avventura editoriale.Nasce il periodo mensile “La Voce”.
L’avvocato Raffaele Missere mi propose la direzione del giornale. Dopo alcune notti insonni, accettai l’incarico consapevole della grossa responsabilità che mi accingevo ad acconsentire. Dopo un anno di cartaceo, si decise grazie anche al consiglio della giovane collega Antonella De Luca di trasformare il giornale da cartaceo a on line.

TORRE SANTA SUSANNA-Ho letto due articoli su giornali cartacei di testate provinciali.
La polemica sorge su un progetto di istallazione di una antenna forse di telefonia sul vecchio municipio di Piazza Umberto I. Da premettere, che pare che ne esiste una già sull’attuale municipio.
Hanno depredato migliaia di alberi di ulivo secolare e centinaia di ettari di macchia mediterranea per collocare al loro posto pannelli solari e pale eoliche, muretti a secco abbattuti e utilizzati come materiale di risulta per riempimento. Mai nessuno ha mosso un dito prima, dopo è arrivata la magistratura con sequestri ed arresti quando ormai il danno al patrimonio ambientale era stato compiuto.

TORRE SANTA SUSANNA- In questi giorni la Polizia municipale al comando del Capitano Vincenzo Serpentino, ha attuato un servizio di posti di controllo nelle strade comunali e provinciali.
La gente mormora perché in un periodo di crisi le multe della Polizia municipale proprio non ci volevano. Credo chi sia giunto il momento di mettere le carte in tavola poiché il codice stradale non è fatto solo dell’articolo 7 ( divieto di sosta) ma di una miriade di articoli che regolamentano la circolazione stradale per poi applicare le relative sanzioni.

TORRE SANTA SUSANNA- “La carità perduta”: è questo il titolo della riflessione di quest’oggi che viene dopo aver sentito numerose lamentele di gente che si reca al cimitero per la visita a cari defunti. Mi hanno riferito che soprattutto la Domenica è solito trovare uomini o donne intenti a chidere l’elemosina sia all’esterno che all’interno del cimitero, spesso seguiti dai figli.

La foto immortala ben tre “qualifiche” di volontari di protezione civile. C’è il nucleo antincendio, il volontrario con compiti di ordine pubblico e i soccorritori del 118. Tutti impegnati per garantire limitatamente alla loro capacità sia pofessionale che istitituzionale l’ordine e la sciurezza in occasione della manifestazione Itinearte svoltasi domenica scorsa.

TORRE SANTA SUSANNA- Ieri sera in occasione dell’iniziativa Itinearte che si é svolta per le vie del centro storico, io e i colleghi della “Agata Gallù” siamo stati comandati per coadiuvare la Polizia municipale nel “ servizio d’ordine”.
Unitamente al collega Matteo Varratta e su disposizione del Comandante della municipale Vincenzo Serpentino, ci è stato assegnato l’incrocio via Galaso con via Lauro.

Prima di addentrarmi nello scritto, esprimo a nome mio e della redazione tutta, la solidarietà a Serena e Maicol per il vile attentato subito alla loro residenza estiva in fase di ristrutturazione in via Oria.
A volte delle piccole illazioni dette con innocente spirito posso irritare la suscettibilità di qualcuno.

Signori Dirittori.Mo aia nu picchi assai ca no ndi sintemmu.
So statu ccupatu cu la fatia in campagna egnu chiantatu pipini, acciu, pummitori, marangiani, cucuzza ginuvesi, mascialora e tanti atri virduri cumpresi na ticina ti filari ti faggiolini.Mi li sta vennu nu picchi a casa e nu picchi li portu allu marcatu .Mo me nu rivati puru li muluni sarginischi e quiri appani ca tegnu puru li gizziani ti na vota.Ce te gna diri ca sta rranciu la sciurnata bona e menu mali ca a comu sta vannu li cosi ci stai picca ti filari.

Quando un anno fa ci impegnammo a dare vita a questo nostro giornale lo facemmo convinti che era un primo passo verso qualcosa di nuovo ed impegnativo che aveva come obiettivo il coinvolgimento in una specie di “agone” dei nostri giovani .Un modo per far diventare protagonisti quelli che noi “vecchi” avevamo ed abbiamo escluso dalla gestione delle cose,appropriandoci del loro passato di figli, del loro presente e rubando loro il futuro.
Abbiamo stampato il giornale per un anno.
Abbiamo avuto ottimi riscontri in numero di lettori ora vogliamo andare verso sistemi di comunicazioni più vicini a chi ha meno anni di noi anche perchè siamo riusciti a coinvolgere nel nostro impegno giovani che sul nostro giornale oramai scrivono da alcuni mesi.

Signori dirittori sontu la Cia la mogliere ti lu Frangiscu Tubbettu.Greggio dirittori ti manna nu salutu maritima ca no stai buenu.Na ticina ti giurnu angretu si strafucau naa lemma ti cozzi neri cruti e ai teci giurni frati ti lu signori ca cabbinettu e cabbinettu ,tuluri e tuluri e ,scusatimi,pepiti puzzulienti.Mo tittu quistu ti vognu dicu ca ti sta scriu cu l’aiutu ti nipotima quiru llaureatu in nconomia e ccummerciu ca mo sta faci lu cammirieri senz ngaggiu annu ristoranti ti quammeru. Mo edda nascciri la piccinna ca ennu tittu ca enna chiamari Lucia Francesca comu a me e maritima .